Da romanticona quale sono, come potevo appassionarmi ai vulcani se non salendo sul cratere di colui che a tali entità ha dato il nome? Il mio amore è nato proprio su Vulcano, il vulcano sull’isola di Vulcano che dà il nome a tutti i vulcani del mondo.

Sembra un gioco di parole eppure è stato proprio così.

Per quanto sia sempre stata amante della natura, dei paesaggi selvaggi e delle esperienze lontano da qualsiasi forma di urbanizzazione (o eccessiva civilizzazione!), i vulcani mi hanno sempre lasciato indifferente. Un po’ timorosa, forse, consapevole dei danni che possono arrecare in caso di eruzione, ma non ricordo di essermi mai emozionata neanche di fronte alle immagini dell’Etna in attività viste alla tv (chissà cosa avevo per la testa in quegli anni? mah!).

Poi è successo che nel 2014 mi sono ritrovata alle isole Eolie per un blog tour legato al mio blog Bimbi e Viaggi: 5 giorni di tempo per scoprire le isole e raccontarle a misura di bambino.

Tra le tappe previste, non poteva certo mancare la scalata al cratere di Vulcano, un trekking abbastanza semplice che ci avrebbe consentito di ammirare l’isola dall’alto al tramonto.

viaggi e vulcani vulcano 2014

Vulcano, settembre 2014

 

Vulcano: dove nasce il mio amore!

Ricordo la salita come mediamente faticosa (era un caldo settembre molto soleggiato) e non particolarmente emozionante, perché il ripido sentiero metteva a dura prova il mio fiato da pigrona non sportiva. Però la persona che ci stava accompagnando, grande appassionato pur non essendo una guida, aveva iniziato a raccontarci un po’ la storia dell’isola e a farci respirare la sua magia… La passione con cui lo ha fatto, ho realizzato a distanza di tempo, è stata probabilmente molto importante per quello che mi è successo dopo…

Arrivata infatti sulla bocca del cratere, mi si è strozzato il fiato in gola e sono rimasta a bocca aperta di fronte alla meraviglia che mi si è parata davanti agli occhi!

vulcano dove nasce il mio amore

Vulcano, Eolie, 2014

 

Quella che sembrava una semplice passeggiata lungo i pendii di una normale montagna, si è in realtà rivelata essere un cammino che è arrivato ad affacciarsi sui meandri della terra. Quando mi sono trovata di fronte a questo abisso inaspettato, mi sono emozionata così tanto da iniziare a piangere. Ho sentito la potenza di una Natura Madre capace di plasmare la terra con la sua forza, mi sono sentita estremamente ricca e grata di poter vedere coi miei occhi uno spettacolo così maestoso.

Per non parlare dell’emozione provata quando, chinandomi sulle solfatare presenti sul bordo del cratere, ho sentito nitidamente, con le orecchie e col cuore, il “respiro della terra”.

viaggi e vulcani vulcano eolie 2014

Vulcano, settembre 2014

 

Proprio questo, credo, mi ha fatto sentire che quella che prima mi sembrava una semplice roccia, in realtà è qualcosa di vivo che nasce, si evolve, si muove e ha un ciclo vitale determinato dalla strada che percorre lungo la sua “vita”.

Insomma, quel giorno ho respirato la vita e la forza creatrice che si cela dentro i vulcani, ho iniziato a vedere le rocce con occhi diversi, ho capito che quelle emozioni non mi sarebbero bastate.
E così è stato.
I vulcani sono diventati il filo conduttore dei viaggi che faccio con la mia famiglia: scegliamo le mete da visitare soprattutto in virtù dei vulcani attivi che vi possiamo vedere. E, se di vulcani attivi non ce ne sono, vanno bene anche quelli estinti, e tutte le formazioni geologiche che ne sono nate.

Visto da questa prospettiva, possiamo davvero considerare il mondo come una fucina di vulcani, che stanno lì a raccontarci la storia della terra su cui viviamo e che attraversiamo per un periodo di tempo infinitamente minuscolo se paragonato alla storia dei vulcani che l’hanno generata.

A Vulcano ci sono poi tornata lo scorso anno, a distanza di 4 anni dalla prima volta, con la mia famiglia, per far conoscere anche a loro l’origine di questa grande passione che sta influenzando tutti i nostri viaggi.

viaggi e vulcani vulcano eolie 2018

Vulcano, settembre 2018

In quell’occasione, tra l’altro, ho potuto notare che la base del cratere della Fossa (il nome del principale Cratere di Vulcano, quello nato più di recente) è a forma di cuore…un chiaro messaggio del destino per un amore nato per caso e oggi ancora più vivo e intenso che mai!

Sto pubblicando questo articolo proprio dalle Isole Eolie, dove sono tornata per la terza volta per un saluto al mio primo Amore, per sentire cosa ne pensa di questa nuova folle idea di creare un nuovo blog per colpa sua! 😉

vulcano eolie vulcanofila

Vulcano, marzo 2019

 

Milly
(testi e fotografie di Milena Marchioni – disclaimer)

 

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